venerdì 7 agosto 2015

Agosto.

Ultimamente piango e mi commuovo spesso.
Non so se sia colpa della pillola o semplicemente ho esaurito il container delle lacrime e mi lascio andare con più facilità.
Qualcosa si è sbloccato, oltre al condotto lacrimale intendo.
Ho passato ben sette anni senza versare una lacrima. Mai.
Nemmeno per le cose peggiori che mi sono capitate nella vita.

Il medico ha detto che è successo perché ho innalzato un muro che mi ha isolato dal resto del mondo.
Sarà stato forse tutto il chiacchierare della gente intorno a me, tutto quel dire "sei una persona forte" che alla fine mi avrà convinto di esserlo davvero.

Ma chi o cosa stabilisce l'essere forti?
Cosa vuol dire essere forti?
Chi si arroga questo diritto infame di decidere chi è forte e chi non lo è?

Sei forte se non piangi? E' una cazzata.
Sei forte se te ne freghi di ciò che succede fuori da te stesso? E' una cazzata.

Dopo anni di non-pianti, adesso li sto recuperando tutti. Nelle forme sbagliate, credo.
Con una fragilità immensa che mi fa tanta paura.
Mi viene da piangere sempre, per qualsiasi cosa.
Anche quando organizzo qualcosa di bello, forse piango proprio perché è bello. Non so.

Anche se ho in programma di cenare con il mio ragazzo.
Mi ritrovo lì a pensare "e se mi stesse dando il contentino? E se in realtà non gli andasse? E se fosse solo un modo per tenermi a bada?". E quindi piango.

Piango inutilmente, alla fine.
Che sensibilità sbagliata.

Quando mi succede qualcosa di bello piango e quando mi succede qualcosa di brutto resto di pietra.
E qui ci sta tutto un bel ringraziamento di cuore a tutte le persone di merda che ho conosciuto nei precedenti ventitré anni.

Per non parlare di quando invece mi sento amata ed apprezzata.
Verso fiumi di lacrime che sembrano incomprensibili, ma in realtà è perché non mi è mai successo.

Sono una grande fan delle lacrime, una sostenitrice del pianto. Fa bene. E' giusto.
Ma vorrei che fosse legato ad emozioni normale, di situazioni normali, vissute da una persona normale che conduce una vita normale.


...però mi rendo conto di chiedere troppo.

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