martedì 15 dicembre 2020

Magari un giorno.

 Ci penso sempre.

Sempre.

Penso sempre a cosa mi manca, perché qualcosa che mi manca ci deve essere per forza.

Mi chiedo se sia qualche taglia in meno.

O forse un tono più chiaro di capelli.

Se dipende dal mio modo di fare.

O forse da quello di vestire. 

Se sono i tatuaggi, il problema.

O se è la mia testa.

Ci penso sempre se magari è il mio sorriso. Non piace neanche a me.

O magari la mia altezza.

La mia parlantina.

Il mio accento? Chissà.

Ci penso sempre a cosa mi manca per essere come mi vorresti. Come mi vorrebbero tutti. 

Ma non ci arrivo mai.

Forse sono più cose insieme.

Forse dovrei essere più magra, più bella, più simpatica e più intelligente. 

Spero sempre che il mio modo di amare possa compensare con il resto, ma forse è ancora troppo poco se non si hanno due grandi occhi verdi, qualche centimetro sui fianchi in meno e qualche pensiero frivolo in più.

Ci penso sempre a cosa mi manca.

Ma sono troppe cose e non riesco a recuperarle tutte.

Magari un giorno scopro che non mi manca niente.

Ma nel frattempo quanta miseria.