venerdì 23 luglio 2021

Le giostre.

È successo di nuovo. Tutti intorno a me arrivano da qualche parte.

E io li guardo e mi brillano gli occhi e vorrei dire a tutti quanti quanto sono felice, per loro.


Però vorrei esserlo un po’ anche per me.

Mi sento come i bambini che aspettano il loro turno per salire sulla giostra, con gli occhi bramosi di assaporare quel momento e sentire il vento in faccia dello sfrecciare in tondo. 

Ma non salgo mai.


Non arriva mai, il mio turno.

E resto a guardare gli altri che volteggiano, che si divertono, che vivono e avvertono quella stretta allo stomaco tipica di quando hai la paura buona, bella, dei momenti che ti tolgono il fiato. Dell’emozione sul viso e nelle mani che tengono forte l’appiglio della tua vita e di quella degli altri.


Li guardo. Tutti.

E mi brillano gli occhi mentre mi si spegne tutto dentro.

E aspetto il mio turno per la giostra, che puntualmente - quando arriva - la giostra è guasta, non funziona, non va veloce, incespica, si ferma e io devo scendere.

E mentre scendo qualcuno sale. 

E non sono mai io.


È successo di nuovo.

E gioisco dei traguardi altrui, mente aspetto i miei che non arrivano mai, ma che si spostano sempre un po’ più in là, un po’ più lontani, un po’ più avanti, un po’ più fuori dalla mia portata.


Io li guardo da lontano.

Mentre gli altri, sulle loro giostre, li afferrano girando in tondo con le mani che si tengono alla vita, strette, forti. 

E con il vento in faccia.

E il sorriso di chi ha paura, ma intanto ce l’ha fatta.


I miei occhi bramosi me li tengo per me, con la fame che hanno e con la sazietà che meriterebbero.

1 commento:

  1. A volte mi sono attaccato alla musica (moooolto spesso) a volta al mio animale domestico di turno, a volte ai pochissimi amici veri, molto spesso solo a me stesso. Poi ho capito anche che un sacco di persone fanno solo finta di diversi, finta di essersi realizzate, finta di stare bene, fingono persino di non essere se stesse. Quindi forse si sta meglio tristi, incazzati, ma in pace con se stessi. E capaci anche di godere di un solo mezzo giro di giostra, ma autentico.

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