martedì 11 maggio 2021

Caramelle.

L’ultima volta che ti ho visto ti ho portato delle caramelle, perché nella vita c’è bisogno di dolcezza. Anche quando fa ingrassare.

Te ne ho portate di due tipi: quelle con lo zucchero e quelle con la carta gialla e blu. Quando ho fatto il sacchetto ho pensato “Mettiamone tante, che di dolcezza non ce ne è mai abbastanza”.

Nelle mie stranezze c’è quella di guardare l’ora e se segna lo stesso numero pensare a qualcosa di bello, di positivo. Un desiderio che vorrei si realizzasse. E poi non si realizza mai.

Ho davvero sperato con ogni molecola del mio corpo che le ore con lo stesso numero si palesassero per farmi esprimere i desideri e farmeli vedere realizzati e che ogni coincidenza avesse un peso maggiore di quello che ha una semplice casualità. 

Io ci credo sempre, ma alla fine non arriva mai. Ci credo perché mi ostino a pensare che dopo tutte le brutture che ho visto, sentito e sopportato prima o poi qualcosa deve tornare.

E invece perché non succede? Qui manca tutto. E non ho più niente. O forse semplicemente non l’ho mai avuto. Chissà.

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