L’ultima volta che ti ho visto ti ho portato delle caramelle, perché nella vita c’è bisogno di dolcezza. Anche quando fa ingrassare.
Te ne ho portate di due tipi: quelle con lo zucchero e quelle con la carta gialla e blu. Quando ho fatto il sacchetto ho pensato “Mettiamone tante, che di dolcezza non ce ne è mai abbastanza”.
Nelle mie stranezze c’è quella di guardare l’ora e se segna lo stesso numero pensare a qualcosa di bello, di positivo. Un desiderio che vorrei si realizzasse. E poi non si realizza mai.
Ho davvero sperato con ogni molecola del mio corpo che le ore con lo stesso numero si palesassero per farmi esprimere i desideri e farmeli vedere realizzati e che ogni coincidenza avesse un peso maggiore di quello che ha una semplice casualità.
Io ci credo sempre, ma alla fine non arriva mai. Ci credo perché mi ostino a pensare che dopo tutte le brutture che ho visto, sentito e sopportato prima o poi qualcosa deve tornare.
E invece perché non succede? Qui manca tutto. E non ho più niente. O forse semplicemente non l’ho mai avuto. Chissà.
Nessun commento:
Posta un commento