giovedì 9 settembre 2021

Le luci nelle case all’ora di cena.

 C’è quell’orario strano, poco prima della cena, in cui in ogni casa ci si prepara per chiudere la giornata. Magari qualcuno sta preparando da mangiare mentre accende la televisione per stare in compagnia. Qualcun altro torna a casa dal suo gatto. E altri ancora invitano persone a casa e gli mostrano qualcosa di nuovo, appena comprato. Il divano, per esempio. Succede così quando vivi. E si vede dalle strade, mentre passi in macchina e osservi le luci nei salotti e nelle cucine degli altri farsi avanti, le vedi illuminarsi dove prima c’era solo una stanza buia. Dalla macchina, mentre sei al semaforo, vedi la vita degli altri che si fa luce. Nelle cucine o nei salotti o nelle camere da letto dove qualcuno si prepara dopo aver appena fatto la doccia. Lo vedi che è così, perché succede questo quando vivi. E tu sei in macchina e stai tornando a casa, ma vivi un po’ meno. E pensi alle luci che accenderai rientrando, quelle della cucina, del salotto e della camera da letto. Ma non sono poetiche come quelle degli altri. Le tue sono soltanto luci. E chissà se qualcuno, per strada, dalla macchina, vede le tue lampadine accese e fantastica sulla tua vita che magari è meglio della sua, anche se tu non ci credi. E come un cane che si morde la coda, alla fine,  nessuno pensa davvero a se stesso e continua a chiedersi come sarebbe la sua esistenza se abitasse nelle case illuminate che ha visto durante il tragitto di ritorno. Quelle con le luci accese in cucina, in salotto, in camera da letto, dove qualcuno prepara da mangiare e altri accendono la televisione o mostrano cose nuove appena comprate. Come il divano, per esempio. 

2 commenti:

  1. Bel pensiero Lu, non temere ad esprimere te stessa e ciò che hai dentro, è come accendere la luce, e qualcuno, per strada starà li a guardarla :)

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