domenica 7 dicembre 2014

Domenica.

Domenica per me vuol dire tante cose.
Domenica è l'insieme di tanti ricordi.

Non ho mai apprezzato il settimo giorno della settimana, non mi è mai piaciuto e forse non l'ho mai nemmeno capito fino in fondo.
Non mi è mai interessato, probabilmente.
Questa domenica mi sembra strana, ma bella.

E' una domenica piena di impegni e di morse allo stomaco.
Una di quelle in cui responsabilizzarsi, una di quelle in cui mettersi in gioco.

E' difficile mettersi in gioco, di domenica.

Ho fatto una scommessa con me stessa, ho forzato la mia parte più indolente.
Ho sacrificato ore e ragionamenti preziosi e non sto permettendo al mio cervello di accendere la spia della mia ansia più grande.

A poco a poco sto cambiando tante cose. O almeno così mi sembra.
E se posso andare in giro con i tacchi senza vergognarmi, allora posso anche mettermi in gioco. Di domenica. Oggi. E magari domani e per i giorni a venire.

La paura mi attanaglia, ma ho deciso di sembrare più forte.

Di paura non si muore.

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